
Putin IV
Ha destato scandalo la lettera del Presidente della Commissione UE Juncker a Putin, in cui oltre a congratularsi per il quarto mandato del Presidente russo, auspicava una maggiore collaborazione per la sicurezza europea, in apparente contrasto con le critiche mosse all’establishment russo dopo l’affaire Skripal.
Non dovrebbe stupire un simile messaggio: oltre a rappresentare il normale modus operandi che ci si dovrebbe aspettare da una cancelleria del calibro di Bruxelles, è il prosieguo di una strategia che se da una parte mira ad arginare le azioni russe in ambiti di crisi (Ucraina e Siria), dall’altra tenta di stabilizzare i rapporti in vista di una sempre maggiore rottura con gli americani e la strutturazione di relazioni economiche più proficue in ambito eurasiatico.